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Riccardo Biavati e la Bottega delle Stelle al Centro Ceramico Fornace Pagliero

Riccardo Biavati e la Bottega delle Stelle
9.7.11 / 25.9.11
Centro Ceramico Fornace Pagliero, Castellamonte (TO)

La Mostra “Dentro la Fornace” a Castellamonte già ricca di una incredibile quantità di opere dei grandi artisti piemontesi dell’arte della ceramica, presenta la mostra “Riccardo Biavati e La Bottega delle Stelle”. Inserita nel programma articolato di Daniele Chechi, coordinatore artistico della fornace. La mostra si snoderà in due diversi ambienti, a sottolineare appunto la produzione scultorea e installativa di Biavati e quella di bottega, dove i confini e le differenze si mescolano. Per l’occasione verranno presentate ceramiche inedite, spesso ispirate alle antiche produzioni e agli spazi della fornace. Già presente in passate edizioni della Mostra della Ceramica di Castellamonte, Biavati si confronta in uno spazio nuovo, una fornace dove sono nate stufe, camini, pentole, che appartengono anche al suo immaginario, sviluppato in questi anni con numerose mostre in Italia e all’estero. Un confronto quindi ideale, stimolante, suggestivo per ogni ceramista.Riccardo Biavati e la Bottega delle Stelle
9.7.11 / 25.9.11
Centro Ceramico Fornace Pagliero, Castellamonte (TO)

La Mostra “Dentro la Fornace” a Castellamonte già ricca di una incredibile quantità di opere dei grandi artisti piemontesi dell’arte della ceramica, presenta la mostra “Riccardo Biavati e La Bottega delle Stelle”. Inserita nel programma articolato di Daniele Chechi, coordinatore artistico della fornace. La mostra si snoderà in due diversi ambienti, a sottolineare appunto la produzione scultorea e installativa di Biavati e quella di bottega, dove i confini e le differenze si mescolano. Per l’occasione verranno presentate ceramiche inedite, spesso ispirate alle antiche produzioni e agli spazi della fornace. Già presente in passate edizioni della Mostra della Ceramica di Castellamonte, Biavati si confronta in uno spazio nuovo, una fornace dove sono nate stufe, camini, pentole, che appartengono anche al suo immaginario, sviluppato in questi anni con numerose mostre in Italia e all’estero. Un confronto quindi ideale, stimolante, suggestivo per ogni ceramista.

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